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Sardo
Il sardo non è un dialetto dell'Italiano ma è una lingua del tutto diversa. Questo è attestato dalla presenza di un alfabeto diverso, di vocaboli assolutamente unici, di una diversa grammatica e sintassi (ovviamente poi il parlato si è evoluto quindi anche oggi si possono definire delle caratteristiche simili all’italiano).
La lingua parlata nell’isola della Sardegna è totalmente indipendente dalle altre lingue neolatine parlate in Italia, è sicuramente la lingua che ha conservato di più le sue origini latine.
(Addirittura nella parte più a nord-ovest della sardegna si può ancora sentire una versione più arcaica del Catalano, questo è dovuto alla migrazione spagnola avvenuta nel tardo 1300.)
Si suddivide in quattro principali varietà dialettali:
- logudorese, parlato nel centro dell'isola, nella regione di Logudoro;
- Il logudorese è ritenuto il sardo per eccellenza e fu usato dagli scrittori e dai poeti della città come una specie di volgare illustre.
- Campidanese, nella parte merido dell'isola (Campidano);
- Gallurese, nella parte ,di NE dell'isola (Gallura);
- Sassarese, nella città di Sassari e immediate vicinanze.
Espressioni tipiche
- Quindi —> Duncas
- Prima —> Innantis
- Dopo —> Apustis
- Curva —> Furriada
- Divertire —> Spassiai
- Abbarra —> Rimani
- Acunorta —> Nascosto
- A chi è che è? —> Dici a me ?
- Ababuasbiu —> Si usa quando una persona tenta di prendere in giro o quando è bugiarda
